In questo articolo parleremo delle caratteristiche del liquido di raffreddamento dell’auto.
A cosa serve il liquido di raffreddamento per l’auto
Il liquido di raffreddamento dell’auto, meglio noto come antigelo, è essenziale per regolare la temperatura del sistema di propulsione. Il corretto funzionamento di un motore a combustione interna è subordinato all’integrità e all’efficienza di ogni sua componente meccanica. Un ruolo molto importante in questo senso viene svolto da liquidi di lubrificazione e sistemi di raffreddamento. Se infatti le parti in metallo vengono sottoposte a calore eccessivo a causa dello sforzo di esercizio, queste tendono a dilatarsi. Questo aumento di volume può provocare malfunzionamenti piuttosto seri e per tale motivo è fondamentale utilizzare il liquido di raffreddamento per l’auto. Parliamo di una miscela in grado di regolare la temperatura del sistema di propulsione in modo che non sia né troppo alta né troppo bassa. Il liquido di raffreddamento per l’auto è dunque capace di resistere contemporaneamente sia alle alte che alle basse temperature, avendo un punto di congelamento molto basso e uno di ebollizione estremamente alto.
I diversi colori del liquido refrigerante
Una volta che ne abbiamo compreso il ruolo chiave, passiamo ad una domanda che tanti si pongono: perché il liquido antigelo è di colori diversi? Il motivo è molto semplice: il colore varia in base all’additivo impiegato. Tutto ciò serve per aiutare ad individuare eventuali perdite ed in seconda battuta per distinguere i prodotti in modo da non mescolarli. Gli additivi anticorrosione più conosciuti sono sali di fosfato, borato, silice e nitrite e sono di colore blu-verde. Altri tipi di additivi presentano al loro interno acidi organici, rendendo il liquido refrigerante di colore giallo-porpora. Infine vi sono i liquidi antigelo OAT (Organic Acid Technology) che si distinguono per il loro colore arancione-rosso.
Il corretto dosaggio del liquido refrigerante
Infine andiamo a capire qual è il corretto dosaggio del liquido refrigerante. Per controllare se è presente una quantità sufficiente di miscela bisogna – a motore spento – verificare il livello del liquido all’interno dell’apposita vaschetta di espansione. Questo piccolo serbatoio situato all’interno del vano motore riporta all’esterno le indicazioni dei livelli minimi e massimi di riempimento. Ovviamente, se il dosaggio del liquido refrigerante risulta troppo basso bisognerà procedere al rabbocco. Se la differenza rispetto al livello di riempimento ottimale è minima, il rabocco può essere effettuato utilizzando anche della semplice acqua demineralizzata. Se invece manca un’ingente quantità di liquido, allora bisognerà aggiungere anche una parte di antigelo.