Batteria auto elettrica: come sono fatte e quanto durano

La batteria in un’auto elettrica è il vero e proprio cuore pulsante del motore, senza il quale il veicolo non funzionerebbe. Ha infatti il compito di immagazzinare energia chimica che viene poi rilasciata sotto forma di elettricità, la quale è trasferita al motore che la trasforma a sua volta in energia meccanica necessaria ad alimentare l’auto. Vediamo ora assieme quali sono le principali tipologie di batterie per auto elettriche e soprattutto qual è la loro durata stimata.

Tipologie e caratteristiche della batteria per auto elettrica

L’innovazione tecnologica nel settore dei veicoli elettrici è in costante crescita. Di conseguenza, anche le caratteristiche di una batteria per auto elettrica sono in continua evoluzione: le case automobilistiche stanno infatti investendo moltissimo per riuscire ad aumentarne le performance e la potenza e, di consueguenza, anche l’autonomia. Nel corso degli anni sono state quindi prodotte diverse tipologie di batterie per veicoli elettrici, a partire da quelle al piombo. Queste batterie sono ormai obsolete e non vengono più adottate nelle auto elettriche moderne, perché risultano essere poco efficienti e soprattutto perché richiedono oltre 10 ore di ricarica. Lo stesso vale per le batterie NiMH, cioè al nichel-metallo-idruro: l’effetto memoria di queste batterie provocava una perdita nella capacità di ricarica della batteria stessa e dunque ricariche solo parziali.

La batteria ad oggi più utilizzata in un’auto elettrica è quella agli ioni di litio. Si tratta infatti di una batteria molto compatta e leggera rispetto alle precedenti, pur generando quantità maggiori di energia elettrica. Inoltre non necessita di cicli di carica e scarica completi. Unico difetto della batteria agli ioni di litio è che lavora in maniera ottimale solo all’interno di un preciso range di temperatura, compreso tra -10°C e +30°C. Per cercare di ovviare a questo problema, la ricerca si sta muovendo sempre più verso una batteria allo stato solido. In questo caso, l’elettrolita, cioè la sostanza responsabile della produzione di corrente continua che permette al veicolo di muoversi, non è più liquido ma solido: riesce così a sopportare meglio le temperature e permette inoltre di aumentare la capacità di generare energia.

La durata della batteria per auto elettrica

La durata di una batteria per auto elettrica è ad oggi una questione centrale e soprattutto molto spinosa nel settore dei veicoli elettrici. La loro durata dipende da diversi fattori, primo fra tutti dalla tecnologia installata nell’auto. Le batterie al nichel-metallo-idruro hanno una durata stimata di circa 5 anni e, più o meno, di 100.000 km. La batteria installata invece nei veicoli più recenti, dunque quella al litio, ha una “vita utile” che si aggira intorno agli 8 anni e 300.000 km, questi ultimi da valutare in base al modello e alla marca del veicolo. Ad incidere sulla durata della batteria è principalmente la sua profondità di scarica, definita DoD (Depth of Discharge): minore è la profondità di scarica, maggiore sarà la durata della batteria. Le auto elettriche sono inoltre dotate di sistemi intelligenti che permettono di controllare e gestire in maniera efficiente i cicli di ricarica, calibrando automaticamente la batteria stessa: è con questi sistemi che le case automobilistiche cercano di ottimizzare al massimo la durata totale della batteria, poiché l’eventuale costo per la sua sostituzione è ad oggi molto ingente.